Marcia delle pecore potrebbe sembrare il titolo volgare diretto a chi partecipa a questa manifestazione…invece è titolo di vanto parteciparvi in quanto mi pare di ricordare che  il nome di questa marcia è dedicato proprio al percorso che seguivano i pastori durante la transumanza….cioè al percorso che veniva fatto fare al proprio gregge di pecore per tornare ai pascoli sulle montagne a noi circostanti in quanto con l’avanzare della primavera, la neve sciogliendosi cede il posto al caldo e al rinverdirsi dei prati e di conseguenza al ritorno agli alpeggi che siamo abituati a vedere nelle nostre escursioni estive nelle alte valli….certo…negli ultimi due anni tale fiabesco paesaggio ha dovuto fare i conti con il progresso e soprattutto con il passaggio della TEM e della BREBEMI che pare che nella zona di Melzo e Pozzuolo ha concentrato un bell’incrocio di scavi,ma nonostante questo devo dire che il G.P di Melzo ha saputo tirar fuori dal cilindro magico un percorso davvero bello salvaguardando la bellezza dei dintorni della nostra amata bassa e limitando al minimo l’impatto con il cemento armato.Ma passiamo alla corsa….un bel gruppone (Bellinzago olè) si ritrova nella solita piazzetta del mercato alle 7.30…degno di nota il rientro del nostro Eugenio che  reduce da un intervento chirurgico, sta iniziando a respirare di nuovo aria di competizione e di Josè che dopo essere stato il protagonista indiscusso di “ Chi l’ha visto?” ha risposto agli appelli presentandosi con una maglietta nera con un teschio bianco distorto come se fosse stato colto da un improvvisa raffica di bora triestina….frutto questo di una gara fatta ieri sera in compagnia di Daniela,la quale si guarda bene dall’indossare tale trofeo…il perché non è dato sapere ma posso capirla….ma ecco che si parte e si arriva a Melzo….mamma mia quanti siamo…ma si sa che il nostro è un gruppo speciale come i Kellogs e quindi l’energia che sprigiona è veramente contagiosa….tutti in posa per la foto quindi e manca solo Daniela che sta contrattando non si sa bene cosa al banco delle iscrizioni ma arriva anche lei e dopo la distribuzione dei cartellini e i quattro click della fotografa pescata a caso nella folla si può partire con la corsa…ognuno verso i propri traguardi…ognuno verso i propri obbiettivi….il percorso parte bene…4 km di asfalto in piano che ti fanno volare….mai vista Melzo così riverente che ti fa passare  e ti dice pure che è una bella cittadina….e si entra nello sterrato sempre pianeggiante che ti inoltra nella bellezza vera e propria di queste campagne che ti circondano fino a quando un freccia rossa delle ferrovie dello stato fa wow wow salutandoti come nella canzone di Celentano…e ti scontri con il progresso cedendo il passo a pensieri che è bene non riportare….ma prosegui e la campagna si fa reale e ti riporta a quando eri bambino e giocavi nei prati…i pensieri volano e il percorso pure e ti trovi a Trecella….altro paese che da frazione meriterebbe di passare comune da tanto si è evoluto nel corso di questi anni….bello bello bello come la cucina di una nota festa che si tiene al mese di agosto ma che non riporto per motivi politici….e via verso Pozzuolo….dove passi dai 200° al sole ai – 30 dell’ombra delle fresche frasche in via delle Legnazze…che botta ragazzi….ma prosegui e poco dopo la Ferrero trovi il cartello Fontanella alla tua sx…dove nessuno si fermerà mai proprio perché essendo vicino alla Ferrero invece di acqua fresca hai paura di bere Nutella calda e quindi tiri drittto…dopotutto Melzo è all’orizzonte e al traguardo ( si vocifera di odalische con veli trasparenti che ti attendono all’arrivo) e quindi non mancherà molto…gps dimmi quanto manca? 6 km la risposta e ti rendi conto che le odalische le vedrai solo in cartolina perché la tua autonomia sta per finire davanti all’ennesimo cavalcavia…..scendi e vai e senti un clacson….guardi alla tua destra e vedi Luca e Germana che ti salutano dall’interno della loro Panda che stanno tornando a casa….Ahhhhhh….la voglio anche io la Panda!!!!! Ma in quel momento non è disponibile e allora forza…vai avanti…Melzo ti attende e anche Lia Claudia e Letizia che hai portato in macchina e che in quel preciso momento si staranno chiedendo dove sei finito….calma ragazze…arrivo….e infatti si presenta l’ultimo sottopasso e poi la dirittura d’arrivo dove incrocio un gruppetto bellinzaghese in cui troneggiava un Fabio super sorridente con il cestone vinto dal gruppo (Bellinzago OLè!) e il cellulare di Daniela che scatta le foto a uno spompato essere di rossonero vestito…..Mi pare anche di aver sentito un “dai che ti mancano pochi metri” ma non sono sicuro se tale affermazione arrivasse da molto in alto oppure da Eugenio…..arrivo comunque al gonfiabile e stoppo il gps su 2.22….(è un tempo cagata ma ottimo se tengo conto del doberman appiccicato alla chiappa dx dal 5 km in avanti….ma tempo al tempo e soprattutto al chiropratico che sabato mi metterà le mani addosso…per le ultime volontà contattate mia moglie perché Fabio è grande spilorcio…)trovo le tre ragazze precedentemente menzionate che mi aspettano,ritiro il pacco gara e via a casa dove trovo uno spaparanzato Fabio sul divano che mi chiede se ho assaggiato il prosecco all’arrivo….nooooooooo…non l’ho visto!!!!!!Penso alla possibilità di tornare indietro ad assaggiarlo ma la perentoria chiusura della porta a mandata doppia da parte di mia moglie e soprattutto dalla ruffianaggine del mio gatto Tigro mi fanno desistere e quindi rimando l’appuntamento al prossimo anno.

Ciao a tutti e alla prossima.

Bella gara, anzi bella mattinata oserei dire.

Oltre alla corsa, descritta, dal punto di vista storico e paesaggistico sempre bene e con dovizia di particolari dal nostro Blogger Claudio, personalmente, ho gradito molto la “spiaggiata di gruppo” post gara sull’erba (sintetica?) del campo di Melzo, per una volta senza la frenesia e l’impazienza di dover tornare a casa presto.

Con Letizia che già alle 10 parlava di rotoloni praga edam e cetriolini, Faro che controllava tramite il suo nuovo gadget elettronico se fosse ancora vivo o morto, Daniela imbronciata per non aver trovato nel suo pacco le crostatine al cioccolato di Banderas, Lia che cercava in tutti i modi di smerciare agli uomini gli gnocchi non capendo che avrebbe ottenuto maggior successo con l’equivalente femminile, Eugenio e Josè portati via a forza dallo stand del vino alla spina….direi una bella oretta passata in compagnia.

A corollario, la vittoria di un ricco cesto e... una foto, che ci ritrae tutti sorridenti….tranne Letizia, visibilmente preoccupata dalle avances di quel marpione del Baffo…..però anche Tu.....sei recidiva...

Vero  Fabio, siamo stati insieme più del solito e questo mi ha fatto molto piacere.  Ti faccio anche sapere che io... sono andata a fare uno scambio, un pacco di gnocchi per una scatola di pasta barilla e grazie a josè . SONO STATA ACCONTENTATA ....forse perchè ho fatto la mia richiesta con tanto di sguado di un tenero labrador imbronciato 

ciao Raga...  

Hahahahaha Fabio attraggono l'uomo maturo anzi stagionato!!!!!!!!!!!!!!!!

Si, infatti, adesso che arriva il caldo dovremmo spiaggiarci più spesso!ovviamente domenica danno pioggia, ma noi non ci arrendiamo facilmente no?!

bravo Claudio, ma come ti vengono commenti così particolareggiati e spiritosi? una bella gara con Fabio che ha notato il broncio della ... recidiva ahahah !!!

siamo proprio un bel gruppo che si diverte correndo ma anche ... scrivendo.

una curiosità: ma eravamo davvero in tanti domenica ?!?!?