Resoconto 27° Stracada con gli Alpini Cesano Maderno

Cesano Maderno….non troppo distante da Desio dove abbiamo iniziato l’avventura del campionato sociale di quest’anno….mezz’ora di macchina e non di più ma a volte pare un lasso di tempo insormontabile da poter varcare rispetto ai 20 minuti a cui siamo abituati a raggiungere la meta della nostra corsa….ma si sa che andando avanti nella stagione estiva le corse fiasp si faranno sempre più rare nelle nostre zone….ma ci vuole tanto poco a mettersi d’accordo senza fare i conti con il contachilometri….è il caso stamattina di Letizia e me….sia lei che io impossibilitati a partecipare fisicamente alla serale di trezzo,ma non per questo non motivati a provare a sfidare le intemperie del tempo  promesse da più  giorni dai vari canali televisivi nazionali nonché dalle varie app dei telefonini….come i nostri compagni di squadra della sera precedente partiamo alla volta della nostra meta….ci si trova a trezzano rosa e via verso cesano maderno dove arriviamo intorno alle 8.00…lì parcheggiata la macchina veniamo interpellati da una coppia di paesane  comari che ci chiede se sappiamo se c’è qualche manifestazione in vista….ci guardiamo per appurare di essere vestiti da podisti con tanto di pantaloncini e maglietta  e all’unisono rispondiamo “ sì…c’è una corsa podistica”….” Ah ok…ecco perché ieri c’era il carro armato che girava per il paese” è stata la risposta di una delle due comari che poi tranquillamente proseguiva per la sua strada lasciando me e Letizia in strato di trance per la risposta ricevuta…..passato qualche minuto e avanzando con il passo del leopardo verso il ritrovo allestito dagli Alpini nel centro storico,ci rendiamo conto che il carro armato precedentemente menzionato altro non è che un ricordo storico della comare alla vista dei cappelli piumati degli alpini che hanno organizzato tutta la manifestazione e che quindi non abbiamo nulla da temere e possiamo metterci in coda per l’iscrizione come tesserati fiasp….stavolta non c’è l’attenuante della semi infermità mentale per le maniche lunghe della maglietta tornata utile in una corsa precedente e pazientemente facciamo la coda che stavolta ce tocca….iscritti con riconoscimento ci dirigiamo al banchetto delle vidimazioni km fiasp dove in oltre un anno di raccolta timbri non ho mai avuto problemi a lasciarlo,questo signore non ne vuole sapere di tenere il libretto dei km….spiego per chi non lo sa….chi fa la raccolta  km fiasp, alla fine della corsa fa timbrare dal personale predisposto dalla fiasp il proprio libretto azzurro che consiste in pratica nella timbratura dei km effettuati sulle corse omologate fiasp e che a ritmo di 500 km per volta da luogo a riconoscimenti composti da diplomini,spillette e distintivi…… la scocciatura qual è? Che si deve portare appresso tale libretto sperando di trovare qualcuno ai timbri che te lo tenga finchè non arrivi….oppure come stamattina tale libretto me lo sono portato al ritrovo,il tizio alle timbrature non l’ha voluto tenere,quindi me lo sono riportato in macchina e quando sono arrivato ho dovuto tornare in macchina a prendere il libretto e tornare all’arrivo per farlo timbrare….grazie  runner che ti dichiari tale….,evidentemente non fai questo concorso….ma passiamo oltre….bel percorso davvero…..spicca su tutto il paesaggio quella che sembra una guglia del duomo,ma che è in realtà la chiesa principale del paese…mamma mia che emozione…e il pensiero va subito poi al percorso della gara….dopo la pioggia torrenziale di stanotte il minimo che ci sarebbe potuti aspettare era un percorso infangato come pochi…e invece no….a parte un passaggio in un campo seminato da poco e di cui dubito che il proprietario sia stato contento del passaggio della corsa direi proprio che gli alpini di cesano maderno siano riusciti ad estrarre dalla piuma del proprio cappello un percorso eccellente….fatto di salitine e discese e con passaggi dall’asfalto della città allo sterrato dei sentieri dell’immenso parco delle groane il percorso si snoda dando visione dei vari ristoranti,maneggi situati all’interno di esso… e anche per strada segni di passaggi dei cavalli di tali maneggi…..per poi tornare a cesano city e concludere la corsa soddisfatti in tutti i sensi di avervi partecipato…il pacco gara è stato come si suol dire poco ma di qualità molto buona….una bottiglia di barbera e un salamino cacciatore ( a quest’ora defunto) quando sono proposti dagli alpini non sono mai da rifiutare….meditate gente…meditate….

P.S.personale plauso a tutte le persone trovate agli incroci….davvero disponibili e gentili….segnalazione ottima e impossibile perdersi e….un BRAVA a Letizia…oggi difatti ha saputo nonostante il percorso altalenante chiudere i suoi 11 km con una sola sosta al ristoro….non sono il CT della nazionale che in data odierna sta facendo sognare gli italiani,ma l’impegno che ci sta mettendo la nostra atleta in questo periodo merita….forza lety!!!!!

 

Alla prossima

Claudio

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Commenti

Ritratto di Eugenio Sciortino

Come sempre Claudio ci "inonda" delle sue colorite e sempre divertenti cronache dimostrando di essere non solo un appassionato runner, ma anche un ottimo "blogger".
Bravo a Claudio e Bravissima a Letizia che piano piano ma con incrollabile tenacia ha saputo dare continuitá alla sua corsa.