Treviglio, quasi un'estate indiana

 

Oggi durante le fasi finali della Stratreviglio mi è ritornata alla memoria una famosa frase pronunciata dal centravanti della nazionale inglese dopo una semifinale mondiale persa Il calcio è un gioco semplice: 22 uomini rincorrono un pallone per 90 minuti, e alla fine la Germania vince» 

Poco attinente con la corsa?  Se avrete la pazienza di leggere fino alla fine scoprirete che forse non è così..

Giornata splendida per correre oggi, il  Gp Bellinzago aveva due possibile corse da fare: la maratona di NewYork e la 42 Stratreviglio. La scelta di Treviglio si è rilevata vincente sia per la temperatura mite  sia per i caldi colori d’autunno visti durante la corsa nelle terre bergamasche, quasi un estate indiana del Quebec,  in contrapposizione al grigio e al freddo della grande Mela.

Gruppo numeroso oggi alla partenza della corsa circa una ventina di persone tra membri e amici del gp Bellinzago, senza contare gli apripista della 30 Km Claudio, Letizia, Rosa, Anna e Marco partiti prima causa lunga distanza da percorrere.

Dicevamo gruppo numeroso, allietato dalla presenza di Jose in pausa di riposo dalle gare agonistiche e quindi venuto ad allenarsi  assieme ai compagni di società.

A pochi km dalla partenza il gruppone si divide in due rami, da una parte quello dei quindici km composto da  Claudia, Fabrizio, Lia e Letizia più le amiche di  Carlo, dall’altro quello dei ventuno composto dalle persone che stanno preparando la mezza maratona  di Crema e  che oggi devono effettuare un lungo  lento.Tutto procede bene fino a quando due "imbucati" del gruppo dei 15 , di cui non farò il cognome  ma solo il nome : Andrea e Carlo, decidono di ravvivare la gara e si mettono in testa al gruppo aumentando la velocità…

Ed è a questo punto che sale in cattedra Jose, che prendendo spunto dall’azione dei due figuri , e senza nessun sforzo apparente, incomincia a spiegare a tutti i partecipanti i segreti  e trucchi della preparazione atletica passando dalla frequenza cardiaca, ai tempi da tenere sulle ripetute per le e mezze maratone e le maratone, metodiche di allenamento e così via. I due “reprobi sabotatori “ vista la facilità di corsa e di parlata di Jose vengono presi dallo sconforto  e desistono dal loro intento, deviando poi al bivio dei 15 km.

Nel frattempo l’argomento della discussione è passato alle motivazioni psicologiche del correre in compagnia , Jose parla  Giovanni e Alberto, due amici runners del gp bellinzago , interloquiscono, Eugenio, Daniela, Thomas e il sottoscritto ascoltano in silenzio risparmiando fiato ed energia per il proseguimento della gara.

Gara che  fila liscia fino  al 18 Km quando da tabella bisogna aumentare i ritmi.Vedendomi superare per l’ennesima volta  da Daniela a 3 Km dalla fine,  la citata frase iniziale mi ritorna in mente : sostituite al calcio la corsa  e a Germania Daniela , eliminate la frase dichiarativa centrale ed il gioco è fatto (e pure Thomas non scherza per niente)

Nel frattempo Jose correndo all’indietro riesce a trovare l’energia per incitare me e Eugenio allo sprint finale, invito raccolto dal solo Eugenio che conclude la corsa lasciandomi la maglia nera di giornata.

 

Battute a parte  oggi è stata una splendida giornata sia per la corsa sia per la compagnia che  ha fatto volare (quasi) tutti i km di questa mezza maratona di allenamento

 

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Commenti

Ritratto di Deni

In realtà io avevo votato la maratona di NY, ma qualcuno aveva detto che era troppo lontano ed in effetti bisognava alzarsi troppo presto :P

Comunque nessuno ha deciso di ascoltare il capitolo 3, di "la corsa secondo Josè", l'idratazione: le basi. Infatti i nostri top runners hanno direttamente saltato. A causa del distacco ci siamo persi i capitoli 11 e 12 che sicuramente trattavano argomenti di rilievo. Chiederemo ad Alberto e Zube di passarci gli appunti.

Ma Flavio sei arrivato ultimo?! Ti avrà fatto male saltare l'ultimo ristoro, va che la teina spacca!

Qualcuno dica ad Alberto che dovrebbe iscriversi fidal!